Il Decreto Legislativo 81/08 è una normativa che riguarda la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro. Tra i vari aspetti trattati dal decreto, uno molto importante riguarda le sorgenti di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Le sorgenti di campi elettrici sono dispositivi o impianti che generano un campo elettrico intorno a sé. Questo può essere prodotto da apparecchiature ad alta tensione come trasformatori, quadri elettrici o macchine industriali. La presenza di un campo elettrico può comportare rischi per la salute dei lavoratori, come disturbi del sistema nervoso o problemi cardiaci. Le sorgenti di campi magnetici sono invece dispositivi o impianti che generano un campo magnetico intorno a sé. Questo tipo di campo può essere prodotto da motori elettrici, generatori o sistemi di trasmissione dell’energia. L’esposizione prolungata a campi magnetici intensi può causare danni alla salute come mal di testa, vertigini o disturbi visivi. Infine, le sorgenti di campi elettromagnetici sono dispositivi che producono sia un campo magnetico sia un campo elettrico simultaneamente. Un esempio comune è rappresentato dagli apparecchi wireless come telefoni cellulari o router WiFi. Gli effetti sulla salute degli individui esposti ai campi elettromagnetici possono variare a seconda dell’intensità e della frequenza dei campi stessi. Per garantire la sicurezza dei lavoratori esposti a queste sorgenti, il D.lgs 81/08 prevede una serie di misure preventive. In primo luogo, è necessario effettuare una valutazione dei rischi per identificare le sorgenti presenti nell’ambiente di lavoro e stabilire se i livelli di esposizione superano i limiti consentiti dalla legge. Successivamente, occorre adottare misure tecniche ed organizzative per ridurre l’esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Queste possono includere l’utilizzo di schermature o barriere protettive intorno alle sorgenti o la limitazione del tempo di esposizione. Inoltre, è fondamentale formare adeguatamente i lavoratori sulle modalità corrette di utilizzo delle attrezzature e sensibilizzarli sui potenziali rischi associati all’esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Infine, è prevista anche la sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti a questi campi. I datori di lavoro devono assicurarsi che vengano effettuati controlli periodici sulla salute dei dipendenti al fine di individuare eventuali segni precoci di danni causati dall’esposizione a tali campi. In conclusione, il Decreto Legislativo 81/08 offre un quadro normativo completo per la gestione delle sorgenti di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici nei luoghi di lavoro. È fondamentale che i datori di lavoro e i lavoratori siano consapevoli dei potenziali rischi associati a queste sorgenti e adottino tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza sul posto di lavoro.