La sicurezza sul lavoro è un tema sempre più attuale ed importante, soprattutto in settori ad alto rischio come l’industria chimica, farmaceutica e petrolifera. In questo contesto, i dispositivi di protezione individuale (DPI) rappresentano strumenti fondamentali per garantire la salute e l’incolumità dei lavoratori. In particolare, esistono tre categorie di DPI: la prima comprende quelli di base, come caschi e guanti; la seconda quelli specialistici, come tute da lavoro ignifughe o maschere antigas; infine, i DPI di terza categoria sono quelli destinati a situazioni estreme o emergenziali. Ma cosa prevede la normativa sulla formazione dei lavoratori che utilizzano i DPI di terza categoria? Innanzitutto è bene precisare che questi dispositivi possono essere utilizzati solo da personale altamente qualificato e addestrato. La formazione dei lavoratori deve quindi essere mirata ad acquisire le competenze necessarie per gestire correttamente questi strumenti in situazioni critiche. Il Decreto Legislativo n° 81 del 9 aprile 2008 sull’igiene e sicurezza sul lavoro stabilisce infatti che “il datore di lavoro deve garantire ai lavoratori una adeguata informazione ed istruzione sui rischi connessi all’uso dei dispositivi antincendio previsti dalle leggi vigenti”. Inoltre è richiesto un corso specifico per l’utilizzo dei DPI di terza categoria. In sintesi, per poter utilizzare correttamente i DPI di terza categoria è necessario seguire un percorso formativo mirato e accedere ad una formazione specifica che rispetti le normative vigenti. Solo così sarà possibile garantire la sicurezza sul lavoro dei lavoratori impegnati in situazioni estreme o emergenziali.