L’attestato di protezione individuale (DPI) è un documento fondamentale per tutti coloro che lavorano in ambienti a rischio. Esistono due categorie di DPI: la prima, comprendente i dispositivi di protezione individuale come guanti, occhiali e mascherine; la seconda, invece, riguardante gli indumenti protettivi come le tute antinfortunistiche. Per ottenere l’attestato della prima categoria è necessario frequentare un corso di formazione sulla sicurezza sul lavoro e sui dispositivi di protezione individuale. Una volta superata l’esame finale, si riceverà l’attestato con una durata di cinque anni. Per quanto riguarda la seconda categoria, invece, la procedura è più complessa. Oltre al corso sulla sicurezza sul lavoro e sui DPI, sarà necessario anche superare una prova pratica sull’utilizzo dei vestiti protettivi. In questo caso l’attestato avrà una validità triennale. È importante sottolineare che l’utilizzo dei DPI deve essere sempre accompagnato dalla formazione adeguata sul loro utilizzo e manutenzione. In ogni azienda o ambiente lavorativo esiste infatti il cosiddetto “piano formativo”, ovvero un documento che definisce i corsi obbligatori per il personale impiegato. In conclusione, ottenere l’attestato di protezione individuale sia della prima che della seconda categoria rappresenta non solo un obbligo legale ma anche un dovere nei confronti della propria salute e sicurezza sul lavoro.